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Approfondimenti

Cosa fare a Tangeri? Inizia visitando il Museo della Kasbah

La multiculturalità di Tangeri oggi, raccontata attraverso la storia

Cosa vedere a Tangeri: Museo della Kasbah

 

Quando arrivi a Tangeri e davanti a te vedi il blu cobalto del Mar Mediterraneo, difficilmente la prima cosa cui pensi è a un Museo da visitare 😀

 

Quindi prenditi il tempo per emozionarti,

per riempirti gli occhi di blu, di paesaggi, di gabbiani, gattini, colline …

e poi con calma cerca la strada per arrivare in Kasbah!

 

Si, perché è proprio nella bianca Kasbah di Tangeri, arrampicata su una collina, che trovi questo bel Museo, “Musée la Kasbah des cultures méditerannéennes

 

Apro una parentesi, Tàngeri si pronuncia con l’accento sulla A! Io non lo azzecco mai 😀

Museo della Kasbah di Tangeri: storia del Palazzo che lo ospita

 

Fai con me un passetto indietro: Tangeri, il cui nome in origine era “Tingis”, si dice sia stata la prima terra scoperta da Noé …

 

“Nel vedere tracce di argilla sul becco di una colomba che gli era stata inviata, disse <tine ja> ovvero “la terra è venuta”, da qui Tingis e poi in arabo Tanja.

 

Sono piccoli dettagli per comprendere dove ci troviamo.

 

Ma andiamo a scoprire questo meraviglioso Palazzo, il cui ingresso rimane un po’ nascosto dalla vista della Piazza della Kasbah, e si dice che nasca su un tempio di Ercole!

È una leggenda naturalmente, ma da questa leggenda si racconta che il sito sia stato utilizzato dai Cartaginesi e dai Romani.

 

Occhio: Palazzo del Sultano e Dar al Makhzen sono due dei nomi di questo edificio, parliamo comunque sempre dello stesso Museo.

 

Non voglio tediarti troppo con la “storia” perché di dati certi ce ne sono davvero pochi: nel 950 il Califfo Abderrahmane III da inizio alla costruzione della Kasbah e fa rinforzare la fortificazione di Tangeri.

 

I lavori di sopra-elevazione vennero fatti tra la fine del 1471 e il 1684, dai, a spanne.

Invece il Riad interno risale al 1306.

 

Una data sicura però c’è: è quella della trasformazione in Museo, il 1922

Primo patio interno Museo Kasbah Tanger

Museo della Kasbah Tangeri: il tipo di architettura

 

Oh, bene, entriamo nel vivo del perché visitare questa struttura.

 

Un museo dedicato alle “culture mediterranee” deve necessariamente esprimere una mescolanza.

 

C’è, la mescolanza, c’è!

 

Le decorazioni sono quelle tipiche marocchine, quindi le piastrelline (zelliage), le piastre cesellate, il legno scolpito, i gessi … il tutto, mescolato con colonne e capitelli che sono tipici della architettura europea.

 

E tutto rispecchia l’anima della città che ospita questo Paese: una città la cui lingua ufficiale è l’arabo, la seconda lingua il francese, ma a Tangeri in tanti parlano spagnolo!

 

Il suk infatti è chiamato SOCO, in spagnolo, senza nessuna cadenza “franscese” … 😀

Particolare interno Museo Kasbah Tangeri

Museo della Kasbah Tangeri: entriamo nell’esposizione – Pianto terra

 

Prima di tutto, non fare video perché i Guardiani si straniscono: “Madame! Pas de video” … va bene, niente video … uffff

 

Appena entri, tutto è un po’ anonimo, quindi se ti viene da pensare “mah, che ci sarà mai da vedere qui”, nulla di strano.

Ma non ti arrendere, perché non è tutta così la visita. Anzi.

È la prima sala che si visita a piano terra

Gli spazi sono anche un po’ austeri: tutto bianco il primo patio, colorato solo dal cielo che lo sovrasta.

 

Si entra poi in una sala dove c’è un bellissimo soffitto tutto in legno intarsiato; attraverso un sistema di specchi, la bellezza viene intensificata.

Soffitto in legno intagliato a mano

Attraversiamo un corridoio stretto e … “mamma mia che meraviglia”! L’addetto a questo nuovo spazio all’aperto sorride, perché anche se non capisce l’italiano, ha inteso che sono meravigliata.

 

Un Riad interno, con al centro la fontana, tipici dell’architettura araba. Tutto intorno il colonnato con i capitelli, questi si di influenza europea.

Intorno a questo spazio, una serie di sale chiuse da grandi porte in legno, tutte rigorosamente fatte a meno, e all’interno la prima sezione del Museo, dove troviamo l’esposizione di alcuni ritrovamenti a partire dalla preistoria.

 

Bellissima la collezione di bijoux in argento di tradizione fenicia: amuleti, collare, anelli, bracciali …

 

Non mancano le testimonianze dell’epoca romana: troviamo infatti un bassorilievo che rappresenta un banchetto … questi romani che amavano mangiare!

 

C’è poi una sezione dedicata al periodo dell’islamizzazione del Marocco e delle dinastie che si sono susseguite.

In particolare, la Koubba K’bira, una grande cupola realizzata con tutte le tecniche delle arti arabe.

 

In bella esposizione anche un manoscritto del Corano risalente al XIII secolo.

Museo della Kasbah Tanger: esposizione al piano superiore

 

Le scale ci portano al piano superiore, in uno spazio completamente diverso che ci catapulta in altre epoche.

 

N.B. Non ci sono ascensori, dunque salire al piano superiore non è agevole per chi ha problemi di deambulazione.

 

Una grande mappa ci ricorda come era distribuito l’Impero Romano, un bellissimo mosaico sul pavimento racconta dei viaggi via mare per raggiungere il Marocco.

Una statua a mo’ di “David di Michelangelo”, anfore, vasi, resti umani dell’età del bronzo, un sarcofago … tutto racconta i secoli che sono trascorsi.

 

Una piccola esposizione, ma molto interessante, perché in un attimo ti senti con il corpo in Africa e con le sensazioni in Europa!

Bellissima sala che rappresenta l'epoca romana e fenicia

Museo della Kasbah Tangeri: il giardino esterno

 

Bene, il giro al piano di sopra è terminato, riscendiamo e …

 

“Non ci posso credere!” … salgo qualche gradino e mi trovo davanti un immenso spazio verde, che è un miscuglio tra un patio di un Riad, un chiostro, un giardino “ducale”.

 

È appena terminato di grandinare, i profumi sono tutti accentuati così come i colori.

 

Una bouganville si arrampica sui muri, un “recinto” a forma di siepe racchiude alcune coltivazioni, spazi ancora non aperti al pubblico, in via di sistemazione, le immancabili fontane, un cannone, piante secolari, il tutto affacciato sul Mediterraneo.

 

Non andrei più via, e so che anche tu avrai lo stesso pensiero.

 

E qui, termina questa visita, che dopo un primo impatto tiepido, ti farà uscire con un sorriso di soddisfazione.

 

Bello, davvero bello!

Dove si trova il Museo della Kasbah di Tangeri

 

Nella piazza della Kasbah bianca.

 

Orari di apertura: Tutti i giorni ad eccezione del martedì, dalle 10:00 alle 18:00

 

Prezzo di ingresso per turisti: 20 mad (aggiornato a novembre 2021)

SUGGERIMENTI:

 

Con le spalle alla Kasbah, alla tua sinistra, 5 mt. più avanti, trovi un meraviglioso ristorante che offre cucina mediterranea, italiana e marocchina. Si tratta del @Macondo Tanger.

 

Cucina eccellente da gustare in 3 differenti terrazze che affacciano a 360 gradi sulla città di Tangeri: la Spagna alla tua sinistra, il Golfo davanti a te, la città alla tua destra e ai tuoi piedi.

 

 

Autore: Antonella (IG @antour)

Visiterai Tangeri? Io credo proprio di si 😀

 

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